Alta circa 30-40 m, per poi perdersi tra roccia e prato, larga altri 50 m, la Depandance del Giardino dei Faggi offre da sinistra a destra un succedersi di facili placche, due splendide lame staccate parallele ed una placca verticale e monolitica all’apparenza impegnativa.
Accesso
Seguire la strada che da Bodengo porta fino a Corte Terza e parcheggiare in corrispondenza del ponte pedonale a metà strada tra Bodengo e Corte Terza. Attraversare il ponte e seguire il sentiero in direzione Bodengo per circa 300 metri. A questo punto lasciare il sentiero e salire senza traccia obbligata per boschi e prati puntando all’evidente pilastro del Giardino dei Faggi. Per andare alla Depandance del Giardino dei Faggi, abbandonare il sentieri per la struttura principale un centinaio di metri di dislivello sotto, piegando a destra per chi sale, fino ad incontrare un canale di detriti, che si risale fino ad alcuni risalti rocciosi dove, sulla destra (sinistra idrografica), si trova la Depandance (avvicinamento non molto lungo ma faticoso per la mancanza di sentieri o tracce). Calcolare circa 1 ora dall’auto.
Elenco vie
- Via della Lama (N. Noè, R. Maj, 1992)