Si tratta di un piccolo e ripido pilastro tondeggiante che salta subito all’occhio alzando lo sguardo mentre si sale da Bodengo a Corte Terza. E’ caratterizzato da una prima fascia obliqua di roccia color arancio, strapiombante, e dal pilastro vero e proprio di roccia grigia e già visivamente molto lavorata che regala un’arrampicata emozionante e tecnica; sulla cima poi cresce un abete secolare (tanto grosso da sembrare composto da più alberi osservandolo da sotto) e che controlla tutto ciò che avviene nella vallata intorno a lui come una sentinella appostata in cima ad una torre!
La vicinanza all’Alpe Piazza permette un avvicinamento faticoso ma comodo lungo il sentiero che, proseguendo, porta fino alla Forcella di Strem e all’omonimo alpeggio.
Accesso
Parcheggiare l’auto in prossimità del ponticello in cemento circa a metà strada tra Bodengo e Corte Terza. Attraversato il ponte seguire le indicazioni per Alpe di Strem – Forcella di Strem; il sentiero sale a tornanti sul ripido versante fino a raggiungere l’Alpe Piazza (50/60 minuti). Da qui abbandonare il sentiero all’altezza della palina CAI e traversare per prati in piano passando vicino ad un grande abete fulminato fino ad una placchetta che si sale con alcuni passi di II grado; traversare ancora in piano fino ad un canale erboso che porta alla base del pilastro (10 minuti dall’alpeggio).
Elenco vie:
- Raclette a Marrakech (S. Manzi, E. Pettavino 2022)
- Poker d’Assi (S. Manzi, R. Lerda 2023)
Testo a cura di Simone Manzi