Come già preannunciato nell’introduzione principale sulle cascate in Val Bodengo, la Val Garzelli rappresenta il luogo di maggior concentrazione ed interesse per quanto riguarda l’arrampicata su ghiaccio: nel 1983 Maurizio Orsi sale il più facile, ma anche più logico, flusso ghiacciato del grande anfiteatro, il Garzelli Couloir, incassato in una stretta e caratteristica gola e lungo ben 350 metri!
Fino al 1985 sono state salite le colate più facili, estetiche e ben formate, anche tenendo conto che l’attrezzatura non era certo quella del giorno d’oggi!! Le salite più recenti (2009/2010) sono anche quelle più ricercate, soprattutto per quanto riguarda la presenza di ghiaccio o meno (ad es. le candele di Fantomas ed Estetica o anche la Cascata dello Sputo Gemello).
A distanza di ben 11 anni (2021) l’ultima “nata” nella valle: si tratta della via di misto “Doppio Colpo”, aperta utilizzando anche alcuni spit come protezioni intermedie e in sosta, in uno stile che sta via via prendendo piede vista la sempre maggiore scarsità di ghiaccio!
Elenco cascate (da sinistra a destra):
- Doppio Colpo
- Estetica
- Cascata della Ypsilon
- Placche Azzurre
- 12 Pasticcini
- Garzelli Couloir
- Cascata del Corso
- Cascata del Terzo Muro
- Cascata del Pino
- Cascata del Troso
- Cascata del Conoide
- Candela di Garzelli
- Cascata Fantomas
- Cascata Mai Vista
- Cascata del Cucco
- Cascata dello Sputo Gemello
Testo a cura di Simone Manzi