L’arrampicata sulle cascate di ghiaccio è sbarcata in Val Bodengo in controtendenza rispetto ad altri luoghi sulle Alpi, prima ancora dell’apertura delle prime vie di arrampicata su roccia. Già nel 1983 un attivo gruppo di scalatori/alpinisti amanti dell’effimero guidati dall’accademico del CAI Maurizio Orsi cominciò un’assidua frequentazione della valle durante la stagione fredda (quando era fredda sul serio..). E’ singolare il fatto che la prima cascata salita, il Garzelli Couloir, si trovi proprio nella valle che ha visto nascere e svilupparsi anche l’arrampicata su roccia con l’apertura della via “Conobbe Alba”!
Tornando alle sempre diverse cascate, proprio la Val Garzelli diventò il fulcro delle successive salite su ghiaccio compiute dal 1983 fino al gennaio 2021 con l’apertura di una nuova via di misto moderno sulla parete della Caduta dei Giganti. Non solo Val Garzelli però: anche nella vallata principale sono state effettuate diverse salite, più o meno lunghe e impegnative e in alcuni casi non propriamente appartenenti alla categoria “cascate” ma comunque caratterizzate da un ambiente di tipo invernale come potrebbe essere la salita dal versante nord-ovest del Pizzo Cavregasco.
Senza pensare di poter stilare una lista completa delle salite effettuate in valle, spesso senza relazioni e/o racconti di prima mano, elenchiamo quelle conosciute e/o salite.
Come ben sappiamo le condizioni sono diverse e mutevoli ogni anno, alcune colate potrebbero non formarsi in modo ottimale o non formarsi affatto, mentre potrebbero “nascere” delle nuove linee e salite dove l’immaginazione la fà da padrona!
Aree:
- Bassa Val Bodengo
- Val Garzelli
- Val Soè
- Alta Val Bodengo
Testo a cura di Simone Manzi