Relazione della via all’apertura
La via sale seguendo la direttiva di una lunga colata nera al centro della placconata su roccia estremamente lavorata e solida…un vero capolavoro della natura!
Primi salitori | Simone Manzi, Riccardo Lerda 1 giugno 2020 |
Esposizione | Sud-Est |
Sviluppo | 210m (5L) |
Lasciati | 10 Spit di progressione, soste attrezzate |
Consigliato | 8 rinvii, Friend 0.4/0.75, mezze corde 50m |
Difficoltà | 4 / 6a / P2 |
Attacco: nella zona bassa della placconata nel suo lato sinistro; primo spit su placca liscia visibile.
L1 5b 45m Su placca facile e lavorata leggermente verso sinistra, con alcuni passi in aderenza. 2 spit
L2 5c 35m Dritti sopra la sosta con bei passi di equilibrio, quindi in diagonale verso destra fino alla sosta alla base di un muretto con roccia scura. 2 spit
L3 5a 40m Superare il muretto sopra la sosta e proseguire direttamente su roccia iper-lavorata; si supera un tettino e quindi oltre un diedro alla sosta. 2 spit
L4 6a 40m Salire la lunga colata nera su roccia molto lavorata. 3 spit
L5 4c 50m Dalla sosta salire a sinistra fino allo spit, quindi in diagonale verso destra fino alla sosta in comune a “Segni del Tempo”.
Discesa: in doppia dalla via di salita fino alla S3. Da qui calarsi alla S2 di Segni del Tempo e quindi con un’altra calata fino a terra.
Testo a cura di Simone Manzi