di Paolo Cogliati
Arrampicare in VB è ricerca, intuizione, soluzione del problema. Le vie sono aperte dal basso, spesso ricorrendo a sofisticate progressioni in artificiale ed è rimasto in posto solo parte del materiale. La ripetizione di un itinerario si presenta chiaramente più semplice rispetto alla sua apertura poiché sono rimasti in posto quanto meno gli spit che risolvono l’assicurazione su tratti altrimenti improteggibili e quindi permettono al ripetitore di forzare i passaggi in libera.
Pro e Contro.
Il materiale in posto toglierà in parte stimolo alla creatività e genialità del ripetitore: gli innumerevoli passi su sky-hook (taloon si sono rivelati quelli più risolutivi) e staffe saranno sostituiti da altrettanti passi in arrampicata libera stimolati dalla vista del successivo punto di assicurazione.
Così tratti di A3/A4 si tramuteranno in VI+A1 o poco più!
Poco male, sembra essere il destino delle vie aperte dal basso e dove la roccia è magnificamente arrampicabile ma assai avara di possibilità di protezione. Ma non si pensi che sia tutto così! Sono convinto che vi siano delle lunghezze in cui anche il ripetitore dovrà fare ricorso a tutta la propria perizia, e non solo arrampicatoria; spingerà all’estremo le proprie capacità in libera, ma poi si troverà di fronte al limite; troverà, allora, tratti lisci che non si potranno superare con semplici Ao, ma dovrà ricorrere a passi su ganci o altre diavolerie.
Per quanto riguarda la sicurezza delle vie, i primi ripetitori forse non saranno molto soddisfatti, ma potranno comprendere le difficoltà degli apritori e potranno contribuire al fine che le cordate successive possano ripercorrere gli itinerari in buona sicurezza. Spesso le soste sono infatti su singolo spit, ma con un po’ di lavoro si può raddoppiarlo!
Gli stessi spit, chiodi, copperheads, nuts rimasti in parete, erano stati piazzati con l’unico intento di permettere la progressione, di passare oltre, di salire, e quindi vanno sempre verificati.
Circa metà del materiale rimuovibile utilizzato è stato inoltre recuperato per permetterci di salire ancora.
Chi ripete deve quindi avere ben presente che non si trova di fronte ad un problema di arrampicata sportiva, ma di via d’ambiente. Martello, chiodi, nut, friend, copperhead, ganci e qualche spit sono necessari per ripercorrere gran parte degli itinerari in buona tranquillità.