Questa struttura alta circa 150 metri sorge spostata più a sinistra delle Placche Verdi, verticale e a tratti strapiombante, costituita da uno spigolo articolato e bastionata (ovest)
Poco visibile dal basso e situato sulla linea divisoria tra le valli Pilotera e Bodengo, è un robusto sperone granitico con grandi tetti basali, esposto a Sud e interrotto a metà da una cengia.
Il culmine di questa struttura si congiunge con la base sinistra delle Placche Verdi.
Avvicinamento
Come per le Placche di Barzena e quindi risalire faticosamente il pendio per erbe e bosco ceduo sulla sinistra delle placche fino a raggiungere la base della parete (1 ora). E’ possibile e meno faticoso, anche se più lungo, raggiungere la parete percorrendo la via Filo di Arianna sulle Placche di Barzena per le prime 5 lunghezze; da qui uscire a sinistra e tramite un’esile cengia si arriva direttamente alla base del Pilastro Fantasma.
La soluzione migliore resta probabilmente quella di salire dal sentiero che conduce alla base delle Placche Verdi, costeggiarle alla base verso sinistra, abbassarsi alcuni metri ed aggirarle salendo in un canaletto erboso con alcuni piccoli faggi. Qui si trova un grosso faggio con cordone e moschettone di calata dal quale, con due doppie sulla via Gasper, si arriva facilmente alla base della struttura (S.Manzi 2020).
Elenco vie
- Spina de Mul (P. Cogliati, N, Noè, 1994)
- Gasper (M. Chino Geronimi, A. Mariani, 2009)
Per descrizione altre vie vedi Guida VERSANTESUD
