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Strutture

Paradis di Om

Esposizione: W.

Bella struttura strapiombante in continuità con la Caduta dei Giganti, alta una trentina di metri con bella roccia arancio-giallastra, molto compatta. L’arrampicata è fisica su liste.

La parete della Caduta dei Giganti si conclude sul lato destro con questa bella fascia strapiombante dove nel 2009-2010 è stata realizzata in pochi mesi una serie di itinerari molto difficili grazie al lavoro dell’indimenticato  Davide Grassi Monti poco prima che ci lasciasse drammaticamente in un incidente nel Gruppo del Monte Bianco.

Sono tutte vie molto atletiche su tetti o in forte strapiombo su una roccia granitoide molto abrasiva con tipici appigli tondeggianti difficilmente riscontrabili altrove in valbodengo.

I nomi delle vie, così come quello del settore che richiama scherzosamente il più noto Paradisdican alle Placche del Boggia, sono anch’essi opera di Davide.

Avancorpo della parete la Caduta dei Giganti.

Accesso

come per  la Caduta dei Giganti.

Si lascia la macchina  a Pra Pincè (917 m), si attraversa il torrente Boggia con comodo ponte, subito si gira a destra e si segue il sentiero che in 15′ conduce all’Alpe Garzelli (più precisamente Avert Garzelli) a 1031 m. Sopra le baite, sulla destra orografica, si incontrano dapprima una serie di brevi placche seguite dallo strapiombo della Caduta dei Giganti.

Continuare fino al margine destro della fascia rocciosa dove si trova il settore. 35’ dall’auto.

Elenco vie

  • FOX 6c
  • Senza nome 6c+
  • CROTTI 7a+
  • CAMILLA 7a
  • SELF WASH 7c
  • L’ACROBATA 8a
  • Senza nome NL
  • Senza nome NL
  • ALLAWILLY 6b+
  • Via di sinistra (P. Cogliati, N. Noè, D. Grassi nel 2009)

Per descrizione altre vie vedi Guida VERSANTESUD