Relazione della via all’apertura.
Itinerario moderno/alpinistico che sale la parete sinistra della pareti delle sciis e raggiunge il crinale N/E della cima della “quota 2082mslm” dei “motti pelati”.
La parte bassa della parete era stata esplorata con un primo sopralluogo solitario di Paolo Cogliati. Solo nell’agosto del 2017 è stata salita nella sua interezza da Emanuele Capelli e Nicola Castelnuovo. La via è tortuosa e si insinua attraverso i punti deboli della struttura.
L’itinerario è stato aperto cercando di posizionare meno materiale fisso possibile, prediligendo protezioni mobili o chiodi tradizionali. E’ stato salito posizionando 2 spit piantati a mano per sosta mentre nei tiri sono presenti alcuni chiodi tradizionali integrabili con protezioni veloci.
La roccia è generalmente di ottima qualità, ricca di lavorazioni e cristalli sporgenti. Asciuga lentamente.
Primi salitori | Emanuele Capelli e Nicola Castelnuovo il 23-08-17 |
Esposizione | Nord-Ovest |
Sviluppo | 200m (4L) |
Lasciati | 2 chiodi nei tiri + 6 spit di sosta |
Consigliato | rinvii, serie di friend fino a N.3 BD. Eventuale martello e qualche chiodo. |
Difficoltà | VI+ |
Attacco: La via attacca alla base di un pilastrino fessurato.
Descrizione itinerario
L1: Rimontare il pilastrino fessurato fino alla sua sommità(V).(50m)
L2: Salire il diedro per alcuni metri fino ad una lavorazione che permette di uscire sulla destra in placca (VI+), proseguire su placca lavorata in diagonale sulla destra(V+) fino ad un’ incredibile lavorazione verticale della roccia, bellissima e delicata, che conduce ad un tettino. Sormontarlo(VI) e sostare sulla sinistra (40m. 2 chiodi)
L3: A sinistra alcuni passi in placca(VI-), salire in un diedro per abbandonarlo sulla sinistra prima del suo termine. Dopo alcuni metri si raggiunge la sosta(55m.)
L4: Salire un diedrino e raggiungere una zona fessurata. Sosta su larice.(50m).
Discesa: In doppia dalla via di salita.
Testo a cura di Emanuele Capelli