Bellissima via che corre serpeggiando su placca ripida ricca di concrezioni e grossi pilastri sporgenti. Nel terzo tiro poi sale una stupenda vena in rilievo per terminare su placche più facili e abbattute.
Aperta dal basso con utilizzo di spit 8 mm piantati con percussore a mano.
Richiodatura a opera di G. Lisignoli e U. Pasqualotto nel 2005 con sostituzione del materiale in posto e aggiunta di ulteriori punti di assicurazione. Terminata la richiodatura con sostituzione degli ultimi spit 8mm presenti nel 2017 durante la richiodatura dell’intera area.
Primi salitori | Paolo Cogliati e Luca Valli 18 marzo 1993 |
Richiodatura | G. Lisignoli e U. Pasqualotto, 2005 S. Manzi 2017 |
Esposizione | Est |
Sviluppo | 140 m (4L) |
Materiale | Necessari solo rinvii |
Difficoltà | 2 / VII / P1 |
(Dettaglio relazione apertura)
La via attacca proprio all’arrivo del sentiero presso la placconata, su roccia appoggiata con primo spit sotto una lama rovescia e cengia erbosa alcuni metri sopra. A sinistra e presso una vena sporgente parte “Guanta la Vena”.
Testo a cura di Simone Manzi