La prima via della struttura … seguita a distanza di un paio d’ore dalla conclusione di Mille Cristalli. Aperta dal basso con utilizzo di spit 8 mm piantati con percussore a mano.
Un viaggio su placche da sogno, impegnative e con chiodatura decisamente distanziata! Un vero exploit degli apritori!! Da non sottovalutare, è necessario possedere un’ottima padronanza della tecnica di scalata nonchè un pizzico di autocontrollo.
La via è stata richiodata nel 2017 da S.Manzi mantenendo l’originale distanza fra le protezioni e tracciando una variante nel terzo tiro che si congiunge a “Mille Cristalli”.
Primi salitori | Nicola Noè e Vittorio Tamagni 18 marzo 1993 |
Esposizione | Est |
Sviluppo | 150 m |
Materiale in posto | 6 spit e 1 chiodo |
Consigliato | Friend 0.1/0.75 (utili doppi 0.1 e 0.3) |
Difficoltà | 2 / VI / P3 (vedi legenda) L1: VI; L2: VI+; L3: V+; L4: V |
(Dettaglio relazione apertura)
L’attacco della via è posto su placca ripida con cristalli sporgenti a destra di Mille Cristalli e sotto la verticale del primo spit molto alto poco sotto la striscia d’erba. E’ consigliabile, vista la sosta scomoda e posta proprio in corrispondenza del tratto chiave del secondo tiro, effettuare un lungo tiro (50 metri!) fino alla cengia erbosa della S2 (fare attenzione agli attriti).
Testo a cura di Simone Manzi