I prominenti tetti della Caduta dei Giganti vengono affrontati per la prima volta nel ’92 con questo itinerario. In realtà il grande tetto del 3° tiro viene superato solo 3 anni dopo mediante una faticosa chiodatura dal basso. La via è continua ed esposta, alterna fessura, aperta parete e tetti, si conclude con un aereo diedro camino.
Discesa in doppia.
Primi salitori | Paolo Cogliati e Nicola Noé (con L. Valli nel primo tentativo) 2/10/1992 e 29/10/1995 |
Esposizione | NO |
Sviluppo | 100 m (5 L) |
Lasciati in apertura | 10 chiodi e 17 spit 8 mm |
Consigliato | utili friends fino al n. 4 |
Difficoltà | VI+ e A2+/P1 (vedi legenda) VII-/A2, VI+, A2, ?, ? |
La via è stata richiodata da G. Lisignoli nel 2003.
Lo stato della via potrebbe essere mutato nel tempo con deterioramento del materiale in posto o modifiche da parte di ripetitori.
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Immagini storiche in apertura.