Lunga cavalcata su placche di media difficoltà, arrampicata logica che alterna grandi placche in aderenza con diedri ed erosioni per superare i tratti più verticali, consigliata!
Richiodata a spit fix inox 10mm nel 2018 da S. Manzi e P. Paggi con l’aggiunta di una lunghezza iniziale e 2 spit nei tiri.
Primi salitori | Paolo Cogliati e Benedetta Rusconi 14/08/1992 |
Esposizione | S |
Sviluppo | 340 metri |
Richiodatura | Simone Manzi e Paolo Paggi maggio 2018 |
Consigliato | Friend 0.2/1 |
Difficoltà | 4 / VI / P2 (vedi legenda) |
(Dettaglio relazione apertura)
E’ stato rispettato il tracciato originale con l’eccezione della prima lunghezza, allungata e divisa in due tiri più corti, e dell’ultima ora in comune alla “Via del Besalesc”. Sono stati sostituiti gli spit del 1992 e aggiunti 2 spit di progressione nei tiri più facili, in origine sprotetti, mentre uno spit è stato abbassato per motivi di visibilità.
Le soste sono attrezzate con 2 spit e anello di calata.
Attacco
La via inizia nel punto più basso della placconata, sulla destra e sotto la verticale di un grande abete (spit visibili).
Testo a cura di Simone Manzi